Si è conclusa l'edizione 2011 del Co-summit Itea2-Artemis
L'evento, svoltosi a Helsinki (Finlandia), ha dimostrato ancora una volta la forza dello sviluppo collaborativo transnazionale di sistemi e servizi a elevato contenuto di software in Europa
Valerio Alessandroni
Il 25 e 26 Ottobre si è svolto a Helsinki (Finlandia) il quarto Co-summit europeo organizzato da Itea2 – il Cluster Eureka dedicato a sistemi e servizi a elevato contenuto di software – e dall'Artemis Joint Undertaking (JU) sul software embedded. Quest'anno, hanno partecipato all'evento circa 650 rappresentanti del settore ricerca e sviluppo e dei decisori di strategie provenienti dall'industria, da organizzazioni di ricerca, dal mondo accademico e da enti pubblici. Mentre la conferenza si è concentrata sull'importanza della cooperazione transnazionale nella ricerca e sviluppo, la parte espositiva – in costante crescita da un'edizione all'altra – ha dimostrato chiaramente i solidi risultati che questi sforzi congiunti permettono di raggiungere, con un focus speciale sull'area ICT.
"La collaborazione transnazionale nella ricerca è cruciale", ha sottolineato nella conferenza stampa di apertura Rudolf Haggenmüller, presidente di Itea2. "E siamo aperti anche alla cooperazione oltre la comunità ICT, soprattutto attraverso interazioni con altri Cluster Eureka per vincere sfide comuni a favore della società in cui viviamo, come le tecnologie pulite".
E' tuttavia altrettanto importante assicurare il rapido sfruttamento dei risultati ottenuti, come è stato perfettamente dimostrato dal progetto Itei di Itea2, che ha sviluppato un corpo di conoscenza per un approccio sistematico all'innovazione, già utilizzato nei campi della formazione e del training. Itea2 supporta inoltre il nuovo gruppo europeo di esperti Creator, che riunisce Institut Telecom, Sirris e VTT per spingere gli sforzi di innovazione nell'ICT delle aziende europee.
Stretta collaborazione fra Itea2 e Artemis
La stretta collaborazione fra Itea2 e Artemis JU ha garantito un approccio complementare alla ricerca sul software embedded e sui sistemi e servizi software in Europa, contribuendo a sviluppare una massa critica per migliorare la competitività e il benessere della nostra società. "Siamo fortemente impegnati a lavorare a stretto contatto e abbiamo a tale scopo formato un gruppo ombrello di elevato livello che ha lo scopo di allineare gli elementi strategici e identificare i gap fra le due organizzazioni", ha spiegato Klaus Grimm, Presidente dell'Associazione Industriale Artemis.
Entrambe le organizzazioni si sono concentrate nell'anno passato su elementi strategici. Il loro lavoro è culminato con il lancio della nuova Strategic Research Agenda da parte di Artemis e con la preparazione di una roadmap 'viva' da parte di Itea, che verrà costantemente aggiornata per mettere a fuoco gli sforzi di Itea2 mano a mano che si avvicinerà alla nuova realtà di Itea3. Durante l'evento di Helsinki, un meeting del Directors Committee Itea, che ha coinvolto anche autorità pubbliche, ha confermato il supporto al percorso verso il terzo programma Itea, come ha sottolineato con soddisfazione Rudolf Haggenmüller.
Un fitto programma
Ma veniamo agli aspettio più concreti del Co-Summit, che si è confermato un evento davvero fitto di appuntamenti.
Il primo giorno, ad esempio, Jouni Hakala, Segretario di Stato per gli Affari Economici, Ministero del Lavoro e dell'Economia finlandese, ha aperto la conferenza sottolineando il forte impegno della Finlandia nel settore ICT e la sua importanza per l'economia nazionale. La Finlandia supporta entrambi i programmi Itea ed EU, ma vede la necessità di una nuova generazione di strumenti di finanziamento basati sulla loro esperienza.
Una keynote di Ken Sakamura, Professore dell'Università di Tokyo e CEO dell'YRP Ubiquitous Networking Laboratory, ha quindi dimostrato l'importanza dei sistemi operativi real-time nelle emergenze nazionali come il terremoto e il devastatante tsunami che quest'anno hanno colpito il Giappone. Egli ha inoltre sottolineato che, nonostante i sistemi embedded non possano produrre energia, essi possono contribuire alla sua efficienza d'uso e ridurne gli sprechi.
Un panel sulla cooperazione transnazionale nella ricerca ha quindi risottolineato l'importanza dell'ICT nel risparmio energertico e nello sviluppo di tecnologie pulite. Opera in questo contesto, ad esempio, il Green Touch Consortium formato da esperti dei mondi ICT industriale, accademico e della ricerca. Il Consorzio è dedicato alla creazione di un'Internet sostenibile e all'incremento dell'efficienza energetica dell'ICT di un fattore 1.000 entro cinque anni. La priorità dell'industria ICT dovre essere quella di tagliare il suo consumo energetico soprattutto nei data centre, dove le energie rinnovabili dovrebbero essere sufficienti a fornire la potenza richiesta. Anche l'impegno politico è essenziale, perché non c'è più tempo per prove prima di affrontare l'imminente cambiamento climatico.
Sessioni parallele hanno discusso di igiene, automotive e sicurezza. Ed è stata tenuta una lezione per laureati e dottorandi in cooperazione con l'Università di Helsinki, la Tampere University of Technology e l'Università Aalto.
Il secondo giorno
Il secondo giorno si è focalizzato sulle comunità Itea e Artemis. Philippe Letellier, Vicepresidente di Itea2, ha delineato i cambiamenti previsti in Itea3: "Manterremo gli stessi valori, ma il nuovo programma sarà più agile con la sua roadmap viva che offrirà una visione condivisa dinamica sulle sfide del futuro, tempi più brevi dalle idee di progetto agli start di progetto e maggiore sfruttamento dei legami con altri cluster, a livello sia europeo che nazionale". La nuova roadmap proporrà sfide provenienti dai progetti e dalla comunità Itea, raccoglierà lo stato dell'arte dai progetti e aprirà discussioni con esperti di altri programmi per contribuire a valutare il livello di innovazione nei progetti e aiutare i consorzi ad assicurare il livello di innovazione fornito.
Rudolf Haggenmüller e Willem Jonker, CEO di EIT ICT Labs, hanno discusso la collaborazione fra Itea ed EIT ICT Labs al fine di migliorare l'uso dei risultati di ricerca in Europa. "Sono un forte sostenitore di questa collaborazione per creare un netto ecosistema per l'innovazione ICT e accelerarne lo sfruttamento con risultati concreti", ha affermato Haggenmüller.
Alcune considerazioni finali sono state espresse da Cecile Dubarry, Direttore del Servizio per le Tecnologie di Comunicazione e Informazione presso il Ministero Francese dell'Economia, Industia e Lavoro. "I cluster di competitività nazionale giocano un ruolo chiave come tool efficienti e vediamo i Cluster Eureka come un partner naturale", ha affermato la Dubarry. "Sosteniamo già la cooperazione fra Itea e Artemis e daremo il benvenuto a Itea3".
Un riconoscimento ai risultati raggiunti
Gli Itea Achievement Award premiano contributi tecnici di alto livello basati sulla reale collaborazione europea e che forniscono risultati significativi promuovendo i suoi scopi. Lo standard dei progetti Itea2 finiti nel 2011 è stato particolarmente elevato, secondo Philippe Letellier, che ha spiegato la difficoltà di selezionare i vincitori degli Itea Achievement Award 2011. "Siamo orgogliosi dei tre progetti finalisti ed è stato difficile differenziarli", egli ha affermato. Sono quindi stati assegnati due premi Silver a pari merito ai progetti UseNet e Metaverse1, mentre il premio Gold è andato al progetto Multipol.
Multipol offre una catena di autorizzazione completa con meccanismi per risolvere il problema di una facile gestione dei diritti di accesso multidominio. Ciò equilibra sicurezza e agilità, permettendo l'accesso sicuro ad applicazioni business all'interno di organizzazioni. Il potenziale di business è elevato, con un rapido sfruttamento.
Metaverse1 è focalizzato sulla connessione fra i mondi virtuale e reale. I risultati chiave includono un'architettura generica che supporta l'integrazione sensore/attuatore/robot, la modellazione di avatar e le comunicazioni ibride. Il risultato più importante è stato tuttavia lo standard ISO/IEC 23005, che si è evoluto attraverso un forte impegno del progetto nell'Mpeg-V.
Infine, UseNet ha sviluppato un'architettura aperta che offre un approccio orizzontale al mercato machine-to-machine (M2M) verticalmente frammentato. La sua grande innovazione è l'M2M Internet; che separa i servizi dalle infrastrutture, aumentando nettamente il mercato potenziale per lo sfruttamento della comunicazione M2Ms. UseNet ha giocato un ruolo fondamentale nel nuovo standard Etsi M2M TC.
Esposizione dei progetti
Infine, il Co-summit è stato fortemente dominato dall'esposizione dei progetti, che ha fornito un'occasione unica per presentare i risultati della ricerca ICT collaborativa in Europa. Circa 76 progetti Itea e Artemis hanno presentato i loro risultati. Un'area speciale sulle tecnologie pulite ha coinvolto i relativi progetti Itea e Artemis, oltre ai Cluster Eureka Acqueau per l'acqua ed Eurogia+ per l'energia a basso contenuto di carbonio. Presenti anche numerosi altri cluster di competitività nazionale, come Tekes, EIT ICT Labs ed Eureka.
Il premio per il progetto Itea2 migliore e più comprensibile è andato a Diamonds, sulla base delle votazioni espresse dai partecipanti. Il progetto sta sviluppando un nuovo approccio basato su modelli per il collaudo software con applicazioni in numerosi settori come banche, trasporti e telecomunicazioni.
Gli oltre 150 progetti finora avviati (Itea+ e Itea2), con più di 1000 partner di 30 Paesi, hanno stabilito una solida base per ulteriori sviluppi. Molti di questi progetti hanno portato alla creazione di prodotti completamente nuovi. Maggiori informazioni su: http://www.itea2.org